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Mindfulness per combattere stress e ansia

da | Apr 24, 2020 | Uncategorized | 0 commenti

Questo periodo è stato, è e, probabilmente, sarà molto impegnativo. Ancora per un po’ dovremo fare ricorso a tutte le nostre capacità di mantenerci saldi ed in equilibrio. Tutti, chi più chi meno, in questi giorni abbiamo sofferto di ansia, di insonnia, di depressione, di sbigottimento, termini che potremmo sintetizzare in una sola parola: stress.

Abbiamo imparato, che lo stress, a detta di tutti da virologi a epidemiologi a medici di base, abbassa notevolmente le difese immunitarie, il nostro muro naturale che ci protegge dalle malattie.

Che cosa possiamo fare per combattere questo nemico sottile che si insinua ed è difficile da sconfiggere? Dobbiamo dedicare dei momenti della giornata a pratiche che ci aiutino se non a sconfiggerlo, almeno a gestirlo.

La Mindfulness può essere un’ottima tecnica di aiuto in questa battaglia quotidiana, in tempi di quarantena.

Che cos’è, prima di tutto, la Mindfulness? È uno degli insegnamenti fondamentali dell’antica psicologia buddhista ed è diventato, negli ultimi vent’anni, oggetto di studio da parte della ricerca scientifica. Si tratta di un processo psicologico che può modificare il modo in cui rispondiamo alle inevitabili difficoltà della vita: stress e sfide esistenziali quotidiane. Gli esercizi, o pratiche meditative, principali sono quelli che utilizzano il respiro e la postura per aiutare la persona a centrarsi su sé stesso, sul qui e ora, a coltivare attenzione e concentrazione rispetto ai compiti sui quali è impegnato.

Vi vogliamo indicare degli esercizi utili della durata di 15/20 minuti.

Partiamo dall’esercizio dell’accettazione. Assumiamo una posizione comoda, preferibilmente seduto con la schiena dritta appoggiata a uno schienale. Si chiudono gli occhi e ci si concentra sul respiro, allontanando tutti i pensieri o sensazioni che possono invadere la mente. Immaginiamo che quando inspiriamo l’aria entri nel corpo come una luce dorata e purificatrice e quando espiriamo questa luce ci abbandona e porta con sé ogni ansia e preoccupazione. È un esercizio che ci aiuta a lasciare andare ciò che non serve e che ci limita.

Passiamo al passo successivo che è la meditazione cosiddetta dell’albero. Dopo aver liberato la mente, immaginiamo di essere un albero, visualizziamo le radici alla base del bacino e ad ogni respiro le nostre radici penetrano sempre di più nella terra e assorbono energia, che si diffonde in tutto il corpo. Sentiamo di accumulare energia vitale, forza e soprattutto calma.

Un’altra meditazione è quella dell’osservazione del pensiero. In questo caso, dopo il primo step, osserviamo i pensieri che ci si presentano alla mente e li visualizziamo come un fiume che scorre. Il punto di osservazione dentro di noi è una roccia al centro del fiume. Lasciamo scorrere i pensieri senza farci trascinare e se ci accorgiamo di essere distratti, focalizziamoci sulla roccia e teniamola ben salda. Questo ci consente di mantenerci distaccati dalle nostre preoccupazioni.

Sono piccoli passi, ma che ci possono cambiare profondamente, modificando il nostro modo di sentire e di vivere. Aiutandoci a portare un cambiamento anche nelle nostre abitudini quotidiane che, forse, in questo momento, il pianeta ci chiede.

Comunicazione QJ