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Il Feedback efficace: ingredienti utili a saperne dare e ricevere

da | Ago 1, 2024 | La Bussola

Il Feedback efficace: ingredienti utili a saperne dare e ricevere

Crescere, e far crescere il proprio team, è un processo in divenire che passa anche per lo scambio di feedback efficaci. E’ storia risaputa.

Quello che invece è un po’ meno scontato è capire in quale maniera può essere utile farlo. Spesso alcune fragilità e insicurezze o una eccessiva componente di emotività non ci mettono in grado di esplorare appieno il potenziale di questo prezioso strumento di crescita.

Vediamolo meglio e nel dettaglio.

Il Feedback: Non Solo Critiche

Chi non ha mai tremato all’idea di ricevere un feedback dal proprio capo? Sembra un po’ come aspettare il verdetto di un giudice severo. Il primo errore si compie spesso nella fase di approccio a questo strumento.

PER CHI FORNISCE IL FEEDBACK c’è spesso un’eccessiva paura riguardo a come la cosa possa essere recepita: questo può portare a compiere alcuni piccoli ma evitabili errori:

  • si tende a girare attorno al problema senza andare dritti al punto. Essere Schietti e diretti aiuta la persona che abbiamo di fronte ad afferrare bene il concetto senza rimanere con inutili e dannosi dubbi circa il contenuto del messaggio trasmesso. Questo non può mai essere un alibi per l’utilizzo di modi e toni sgarbati o irrispettosi. L’educazione e il riconoscimento del valore della persona e del professionista dovrebbero sempre essere al centro delle nostre interazioni;
  • si attende il momento “giusto” per parlare facendo trascorrere un tempo troppo lungo. Piuttosto che attendere, in questi casi, è di gran lunga meglio agire con tempestività. I dipendenti stessi preferiscono dei riscontri periodici in lassi temporali brevi, piuttosto che analisi e consigli di miglioramento ogni 6-12 mesi. Ricevere un feedback ogni settimana o con cadenza mensile, aiuta a rimanere vicini agli obiettivi prefissati, assorbire meglio i valori che l’azienda premia e, strano a dirsi, aumenta la produttività diminuendo, al contempo, il livello di turn over.
  • essere generici con frasi del tipo “il tuo lavoro non mi è piaciuto”. Dare contezza di cosa può essere migliorato specificando e dettagliando quale aspetto di un progetto o di un atteggiamento poteva essere diverso, aiuta invece a chiarire le idee. Del resto lo scopo di un feedback non può mai essere quello di fornire giudizi sul professionista quanto quello di analizzare e suggerire aspetti specifici del suo operato, in uno specifico momento. Qualcosa, insomma, che non si sovrapponga al valore generale della persona ma che sia dettagliatamente delimitato e definito.
  • cristallizzare il problema senza suggerire azioni migliorative. Proporre “un passo successivo” creando un punto di partenza verso un miglioramento offre una prospettiva positiva di evoluzione e crescita.

PER CHI RICEVE IL FEEDBACK può nascere la paura di “sentirsi sbagliati” o non sufficientemente forti da accogliere la sfida verso un cambiamento. Seguire i consigli su ciò che è meglio evitare può essere utile ad affrontare il momento del feedback con il giusto atteggiamento.

  • essere passivi e attendisti. Ricercare uno scambio e chiedere pareri sul proprio operato ci aiuta ad affrontare con coraggio il momento del confronto, costruendo fin da subito un atteggiamento di apertura e di crescita.
  • assumere una posizione di difesa e giustificazione. Concedersi il tempo per metabolizzare e accogliere il messaggio è molto importante. Nessuno di noi è sempre pronto ad una critica su ciò che fa, soprattutto se è frutto di duro lavoro e passione. Rimanerci male, almeno all’inizio, è assolutamente normale. La componente emotiva gioca un ruolo fondamentale in questi casi e  concedersi un momento di riflessione per guardare le cose nella prospettiva suggerita può aiutare tantissimo.
  • volere tutto e subito. La crescita necessita di tempo, di errori e di cadute. Questa è una verità non facile da accogliere e, proprio per questo, un punto su cui è fondamentale riflettere bene. Pensare a quello che ci capita come ad un’occasione di miglioramento per approfondire aspetti, fino a quel momento non ancora esplorati, garantisce l’avanzamento, di fronte a qualsiasi sfida.

Il feedback è  uno strumento potente e, se usato correttamente, può trasformare il luogo di lavoro in un ambiente fiorente di produttività e soddisfazione. Quindi, la prossima volta che ti trovi a dare o ricevere feedback, ricordati di questi semplici ma efficaci consigli.

comunicazione@extolia.it