Tirocinio
Scopriamo insieme che cos’è?
Il tirocinio è una misura formativa di politica attiva che consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione finalizzato all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Non si configura come rapporto di lavoro.
Quante tipologie ne esistono?
- Tirocini finalizzati allo svolgimento della pratica professionale e all’accesso alle professioni ordinistiche
- Tirocini transnazionali svolti all’estero o presso un ente sovrannazionale
- Tirocini per soggetti extracomunitari promossi all’interno delle quote d’ingresso e disciplinati dalle Linee guida del 5 agosto 2014
- Tirocini di inclusione sociale che seguono le Linee guida del 22 gennaio 2015
- Tirocini curriculari promossi dalle università o dalle scuole, o comunque non soggetti alle comunicazioni obbligatorie in quanto svolti all’interno di un percorso formale di istruzione o formazione
- Tirocini extracurriculari agevolano le scelte professionali grazie a un periodo di formazione
in un ambiente produttivo.
Capiamo meglio da chi possono essere attivati i tirocini extracurriculari:
- Soggetti disoccupati, compresi coloro che hanno completato percorsi di istruzione secondaria superiore e terziaria
- Lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro
- Lavoratori a rischio disoccupazione
- Soggetti già occupati in cerca di nuova occupazione
- Persone diversamente abili
- Soggetti svantaggiati (L. n. 381/1991), richiedenti protezione internazionale e titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria (D.P.R. n. 21/2015), vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali e soggetti titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari (D.Lgs. n. 286/1998), vittime di tratta (D.Lgs. n. 24/2014)
- Cittadini comunitari ed extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia
- Cittadini extracomunitari residenti all’estero
Il tirocinio si realizza sulla base di un Progetto Formativo Individuale
(di seguito PFI) concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante che definisce gli obiettivi formativi da conseguire nonché le modalità di attuazione
Durata del tirocinio
- Non può essere superiore a dodici mesi (comprensivi di proroghe e rinnovi)
- Solo per i soggetti disabili la durata complessiva può arrivare fino a ventiquattro mesi
- La durata minima del tirocinio non può essere inferiore a due mesi, ad eccezione del tirocinio svolto presso soggetti ospitanti che operano stagionalmente, per i quali la durata minima è ridotta ad un mese
- Nell’ambito dei massimali previsti, la durata effettiva è indicata all’interno del PFI e deve essere congrua in relazione agli obiettivi formativi da conseguire
Quojobis rientra fra gli enti privati in qualità di Soggetto promotore autorizzato e può guidare ogni candidato nella scelta del percorso più adatto alle proprie esigenze e agevolarlo nelle pratiche di attivazione del tirocinio formativo.
Cosa fa Quojobis in quanto soggetto promotore?
Per l’attivazione dei tirocini extracurricolari è necessaria la presenza di un soggetto promotore che funga da mediatore fra tirocinante e datore di lavoro. La legge, infatti, impone che vi sia questa figura a tutela del percorso formativo del tirocinante, il quale deve essere affiancato da un tutor dell’ente ospitante in grado di trasferire allo stagista le conoscenze e le competenze richieste dal piano formativo.